Pubblicato il nuovo numero di Vrhbosnensia vol. 28, 2 (2024)
È stato pubblicato un nuovo numero della rivista scientifica della Facoltà di Teologia Cattolica dell'Università di Sarajevo, Vrhbosnensia. Si tratta del secondo numero per l'anno 2024.
Stanislav Šota e Igor Jakobfi (FTC di Đakovo) sono gli autori dell'articolo «I fidanzati nelle città più piccole e nei villaggi dell'arcidiocesi di Đakovo-Osijek su sé stessi, i valori più importanti nel fidanzamento e nel matrimonio». Nel lavoro vengono presentati i risultati di una ricerca condotta su un campione di 391 fidanzati (192 fidanzati e 199 fidanzate) provenienti da parrocchie rurali e parrocchie di città più piccole dell'arcidiocesi di Đakovo-Osijek, che hanno frequentato il corso di preparazione al matrimonio come parte della loro preparazione prossima alla celebrazione del matrimonio. L'obiettivo della ricerca era comprendere la pratica della fede, l'età, la concezione del fidanzamento e chiarire la percezione dei valori per un matrimonio di successo.
Mirjana Pinezić (FTC di Spalato) è l'autrice dell'articolo intitolato «La libertà e la responsabilità dell'uomo verso sé stesso, gli altri, Dio e il mondo creato negli scritti di Edith Stein». In questo articolo, l'autrice scrive della comprensione della libertà secondo Edith Stein, basandosi sul metodo fenomenologico di Husserl. La libertà viene dapprima presentata come una realtà interiore legata alla coscienza umana, allo spirito e alla volontà, per poi estendersi all'intera realtà dell'uomo, inclusa la dimensione sociale. La vera libertà si realizza nelle profondità dell'anima spirituale attraverso l'accoglienza della grazia, che trasforma l'uomo e lo rafforza per un nuovo livello di responsabilità. La Chiesa è vista come una comunità che offre vie esterne di grazia, mentre attraverso la preghiera e la donazione reciproca si costruisce una corresponsabilità per la salvezza degli altri e dell'intero mondo creato. La vita cristiana, secondo Edith Stein, si fonda sulla collaborazione tra natura, libertà e grazia.
Dalibor Milas (Università di Graz - Facoltà di Teologia Cattolica) nell'articolo «Costruzione della pace e convivenza attraverso l'educazione: l'esempio del Centro Scolastico Cattolico di Sarajevo» esamina brevemente il ruolo dei Centri Scolastici Cattolici (KŠC) in Bosnia ed Erzegovina come modello di educazione che promuove la coesione sociale e la convivenza in un paese diviso da differenze etniche, religiose e politiche. Il focus del lavoro è sull'esempio del KŠC "San Giuseppe" di Sarajevo. Analizzando lo sviluppo storico del KŠC, il suo ruolo nel sistema educativo e il suo impatto sulla società multiculturale, il lavoro indica come l'educazione trascenda i classici obiettivi accademici per diventare un attore chiave nella costruzione di una pace duratura. Metodologicamente, il lavoro utilizza l'analisi tematica di interviste scientifiche con ex alunni e personale del KŠC, esplorando le loro storie ed esperienze personali. I risultati mostrano che il KŠC non è solo un'istituzione educativa, ma anche un ponte che collega diverse comunità etniche e religiose, promuovendo il pensiero critico, la tolleranza e la comprensione reciproca.
Marius De Byl (Facoltà di Teologia Cattolica - Ruhr-Universität Bochum) e Marko Grčević (FTC di Zagabria) sono gli autori dell'articolo in lingua inglese intitolato «Theology: still needed in Schools? Religious Education in Croatia and Germany». Questo articolo offre una panoramica delle condizioni che modellano l'insegnamento della religione in Germania e in Croazia. Un'enfasi particolare è posta sulla sostenibilità della materia, attualmente sotto esame a causa di numerosi interrogativi sulla propria identità. L'obiettivo è aprire prospettive che considerino un'espansione transnazionale dell'insegnamento religioso. La teologia, come disciplina di riferimento dell'insegnamento della religione, viene riesaminata criticamente nel suo ruolo, ma anche nuovamente sottolineata come pratica di riflessione, e viene posizionata in modo nuovo all'interno dell'insegnamento religioso. Si intende così promuovere un insegnamento della religione orientato al futuro e basato sul dialogo.
Nell'articolo «I salmi biblici nella prospettiva islamica – fonte di ispirazione e connessione», Monika Bajić (Istituto Biblico di Zagabria) esplora la relazione tra il Corano e i salmi biblici, con un'enfasi sui versetti coranici (ayat) in cui si menzionano al-Zabūr e Dawūd (Davide). Nello studio dei versetti coranici pertinenti, si tiene conto della ricerca storica e contemporanea. Si conduce inoltre una sintetica analisi testuale con particolare riferimento alla citazione diretta dal Salterio nella Sura 21 (I Profeti) del Corano. Il lavoro intende evidenziare i parallelismi tra entrambi i testi sacri e le loro implicazioni teologiche, mostrare l'influenza dei salmi biblici sulla rivelazione del Corano, nonché il loro contributo alla formazione della teologia e della pietà islamica.
Ivica Jurić e Luka Jelavić (FTC di Spalato) sono gli autori dell'articolo «L'evangelizzazione digitale sull'esempio dei progetti della Provincia Salesiana Croata». Gli autori scrivono delle sfide e delle opportunità che il rapido sviluppo dei media digitali porta alla missione della Chiesa nella società contemporanea. Partendo dalla capacità storica della Chiesa di superare con successo le soglie culturali, gli autori sottolineano l'importanza di conoscere la cultura digitale contemporanea e di essere aperti alle sue possibilità e ai suoi pericoli. Attraverso una rassegna dei documenti ecclesiali e l'analisi di progetti mediatici concreti della Provincia Salesiana Croata («Nova Eva», «Ja slijedim svoga Kralja» e «Lectio divina s Don Boscom»), indicano i modi in cui la Chiesa può utilizzare gli strumenti digitali per la proclamazione del Vangelo. L'articolo offre anche spunti utili che possono servire a migliorare le iniziative esistenti e a plasmare nuove forme di evangelizzazione mediatica.
Oltre ai sei articoli scientifici, il nuovo numero presenta anche un'interessante disamina del professore emerito dott. Mate Zovkić sul carattere soprannaturale delle apparizioni di Medjugorje e tre recensioni di libri.
I lavori del nuovo numero della rivista sono disponibili su Hrčak – il portale delle riviste scientifiche della Repubblica di Croazia.
Mario Jurišić